La zona delle Langhe è rinomata in tutto il mondo per i suoi splendidi paesaggi, le sue secolari tradizioni vitivinicole e i prodotti alimentari tipici. Non c’è modo migliore di esplorare le colline e le cantine del Piemonte che un tour in bicicletta. L’itinerario che vi proponiamo è adatto a tutti: la pendenza media delle salite in questo percorso è tra il 5% e il 10%.
DISTANZA
47 Km
ALTITUDINE
680 m
DURATA
2,26 h
DIFFICOLTÀ
INTERMEDIA
Si parte da Alba, la città delle 100 torri famosa per la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco, che ogni autunno richiama migliaia di visitatori. Dopo un giro nel centro storico medievale e una visita al Duomo e alla chiesa di San Domenico, uscendo dal centro cittadino si procede in direzione sud, godendosi una meravigliosa vista di vigne e di filari d’alberi.
Si seguono le indicazioni per Barolo, con prima tappa a Grinzane Cavour, un piccolo borgo-castello che vale assolutamente la pena visitare. Sede dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour e del Museo delle Langhe, il castello di Grinzane è stato antica dimora di Camillo Benso di Cavour e vanta sale storiche e preziosi cimeli. Il celebre maniero è situato sopra una collina e domina i paesi circostanti di Roddi, Castiglione Falletto e Barolo, regalando una bellissima vista panoramica.
Terminata la visita al castello, ci dirigiamo verso Monforte d’Alba. Ed ecco la prima salita: è quella che conduce a Castiglione Falletto. Tuttavia, la pendenza è intorno al 5% e non richiede molta fatica, che in ogni caso sarà ripagata dalla spettacolare vista del castello che troneggia in cima al paese.
Da ora in poi le vigne prendono il sopravvento: potrete godere del panorama di infiniti campi ordinati tutto intorno. Ed eccoci arrivati a Monforte d’Alba, piccolo centro medievale fatto di vicoli che si inerpicano e di ciottoli, da poco entrato a far parte dei borghi più belli d’Italia. Qui, stradine ripide salgono fino alla piazza e al famoso anfiteatro a cielo aperto, con una vista mozzafiato sui vigneti.
Prossima tappa: Barolo. Uscendo da Monforte prendiamo una breve discesa e, alla prima rotonda, riprendiamo a salire verso il celebro borgo. Una sosta al castello di Barolo che ospita il WiMu (Wine Museum), il più innovativo museo del vino in Italia, è un must.
Dopo Barolo, ci attende il punto più alto dell’intero percorso: il paese di La Morra. Una salita lunga 5,9 chilometri, che però sarà ripagata dal Belvedere: un autentico balcone aperto da cui potrete godere dell’incredibile vista sulle colline delle Langhe.
Da qui, si fanno 3 chilometri di saliscendi fino a Verduno, conosciuto per la produzione di una qualità speciale di Barolo, il Pelaverga. Con gli occhi pieni di bellezza, dopo una discesa verso Roddi si torna verso Alba, percorrendo l’ultimo tratto lungo la strada provinciale già percorsa all’andata.